Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 86 del 2020

ECLI:IT:TARBS:2020:86SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo e di autorizzazione paesaggistica è legittimo anche se adottato nei confronti del titolare dell'attività commerciale insediata nell'immobile di proprietà di terzi, in quanto il presupposto per l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi è l'accertamento della situazione di fatto contrastante con la normativa urbanistico-edilizia, a prescindere dall'individuazione del soggetto responsabile dell'abuso. Il carattere precario di un'opera non può essere desunto dalla sola amovibilità o temporaneità della destinazione d'uso, ma richiede che essa sia intrinsecamente destinata a soddisfare esigenze oggettivamente contingenti e limitate nel tempo, senza determinare un'alterazione durevole del territorio. Ai fini della qualificazione di un manufatto come pertinenza edilizia, è necessario che esso sia preordinato a un'oggettiva esigenza dell'edificio principale, funzionalmente inserito al suo servizio, privo di autonomo valore di mercato e non comportante un incremento del carico urbanistico, caratteristiche che non ricorrono nel caso di un gazebo di dimensioni non trascurabili, dotato di una propria identità edilizia e destinato a un uso durevole.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2020

N. 00086/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00647/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 647 del 2016, proposto da
Ristorante Lambich di ((omissis)) & C. Snc, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv.to ((omissis)), con domicilio digitale corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv.to ((omissis)) in Brescia, Via XX Settembre n. 8;

contro

Comune di Ceto, non costituitosi in giudizio;

nei confronti

((omissis)), non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

- DEL PROVVEDIMENTO IN DATA 11/3/2016, NOTIFICATO IN P…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.