Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 42028 del 8 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:42028PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 sussiste quando è provata l'esistenza di un contesto organizzato e strutturato, dotato di una pluralità indeterminata di delitti scopo, in cui i singoli partecipi apportano il proprio contributo consapevole e volontario per il raggiungimento degli scopi illeciti, anche se non sono direttamente coinvolti in tutti gli episodi criminosi. La responsabilità penale può essere affermata sulla base di elementi indiziari, quali i rapporti tra gli associati, i trasferimenti di denaro verso l'estero, i viaggi all'estero per incontri con gli intermediari, la disponibilità di luoghi per l'occultamento e la custodia della droga, a prescindere dalla prova di un diretto coinvolgimento in singoli episodi di spaccio o di importazione. La recidiva reiterata specifica e infraquinquennale, prevista dall'art. 99, comma 5, c.p., presuppone un accertamento della concreta significatività del nuovo episodio in rapporto alla natura e al tempo di commissione dei precedenti, avuto riguardo ai parametri di cui all'art. 133 c.p., sotto il profilo della più accentuata colpevolezza e della maggiore pericolosità del reo. Il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, di cui all'art. 62-bis c.p., è motivato in modo esaustivo e completo quando il giudice valorizza gli elementi di cui all'art. 133 c.p., quali i precedenti penali dell'imputato e la gravità dei fatti nelle loro modalità concrete, senza incorrere in profili di incongruità, manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MONTAGNI Andrea - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. RICCI ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/05/2021 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis)) ANGELA RICCI;
lette le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sostituto Procuratore Dr. ORSI LUIGI, che ha chiesto dichiararsi inammissibili i ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'Appello di Messina ha parzialmente riformato …

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