Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5183 del 1 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:5183PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della capacità di intendere e di volere dell'imputato al momento del fatto deve essere effettuata dal giudice sulla base di un esame complessivo e ponderato di tutti gli elementi probatori acquisiti, senza che sia sufficiente il mero riscontro di disturbi della personalità, anche se gravi, ove gli stessi non risultino incidere in modo determinante sulla capacità di autodeterminazione dell'agente. Il giudice, pertanto, nel rigettare l'istanza di riconoscimento del vizio parziale di mente, è tenuto a motivare in modo esaustivo, valorizzando le risultanze peritali e le argomentazioni del consulente tecnico di parte, senza limitarsi ad aderire acriticamente alle conclusioni del perito di ufficio. Analogamente, in tema di concessione delle attenuanti generiche, il giudice non è vincolato ad accogliere tutte le richieste difensive, essendo sufficiente che egli indichi le ragioni ostative, con particolare riferimento alla gravità del fatto e alla pericolosità sociale dell'imputato, desumibili anche dai suoi precedenti penali e dal suo comportamento in costanza di detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

PARTE CIVILE NON RICORRENTE;

avverso la sentenza n. 8/2011 CORTE ASSISE APPELLO di CAGLIARI, del 12/12/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/01/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS);…

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