Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 885 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:885SENB

Massima

La scadenza del rapporto concessorio di un bene pubblico non può essere prorogata tacitamente, essendo necessario un provvedimento espresso dell'amministrazione che ne verifichi la correttezza del concessionario e disponga il rinnovo, in ossequio ai principi di evidenza pubblica e concorrenza. Decorso il termine di durata della concessione, l'occupazione del bene da parte del precedente concessionario assume i caratteri di una ritenzione di fatto, priva di qualsivoglia titolo giuridico, non potendo la mera tolleranza dell'amministrazione convertirsi automaticamente in un rapporto concessorio. L'amministrazione, pertanto, è legittimata a dichiarare la cessazione del rapporto e a indire una nuova procedura di gara per l'affidamento della gestione del bene pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2021

N. 00885/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00562/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS-, proposto da
-OMISSIS- s.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Nicola Pignatelli, con domicilio eletto presso lo studio Ettore Nesi in Firenze, via F. Puccinotti 30;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Iaria, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via de' Rondinelli 2;

per l'annullamento

del provvedimen…

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