Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47255 del 30 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:47255PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulle ordinanze emesse dal tribunale del riesame in materia di misure cautelari personali, è tenuto a verificare la congruenza della motivazione riguardante la valutazione degli elementi indizianti rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter sindacare la ricostruzione dei fatti o una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. Il tribunale del riesame, nel rigettare la richiesta di riesame, è tenuto a motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, anche con riferimento agli elementi addotti dalla difesa, senza dover necessariamente esplicitare la valutazione di tutti i singoli elementi indicati dall'art. 133 c.p. quando la negativa valutazione della personalità dell'indagato risulti comunque adeguatamente motivata sulla base delle specifiche modalità e circostanze del fatto-reato. L'omessa trasmissione al tribunale del riesame di atti a contenuto probatorio non determina la perdita di efficacia della misura cautelare quando tali atti non siano stati considerati nel provvedimento impugnato, oppure siano stati valutati solo in quanto altri atti ad essi facevano riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andr - est. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. ad (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia, avverso l'ordinanza del Tribunale di Caltanissetta, sezione penale in funzione di giudice del riesame, n. 180/2015, in data 09.07.2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso; preso atto della ritualita' delle notifiche e degli avvisi; sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea;
udita la requisitoria del Sostituto procuratore generale Dott.…

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