Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 528 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:528SENB

Massima

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La revoca di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività di pubblico spettacolo è legittima quando l'attività stessa non può più essere esercitata a causa dell'esecuzione di un provvedimento giurisdizionale che ha disposto la restituzione del locale in cui tale attività veniva svolta. In tali casi, l'interesse del titolare dell'autorizzazione all'annullamento del provvedimento di revoca è carente, in quanto il pregiudizio lamentato non deriva dalla revoca stessa, ma dall'esecuzione del provvedimento giurisdizionale che ha determinato l'impossibilità di proseguire l'attività. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca di un'autorizzazione amministrativa è legittima quando l'attività autorizzata non può più essere esercitata per ragioni indipendenti dall'atto di revoca, come l'esecuzione di un provvedimento giurisdizionale che ne impedisce la prosecuzione. In tali ipotesi, il titolare dell'autorizzazione revocata non ha interesse all'annullamento del provvedimento di revoca, in quanto il pregiudizio lamentato non deriva da quest'ultimo, ma da fattori esterni ad esso. La massima giuridica si fonda sull'esigenza di tutelare l'affidamento dell'amministrazione nell'esecuzione di provvedimenti giurisdizionali e di evitare l'annullamento di atti amministrativi quando ciò non produrrebbe alcuna utilità concreta per il destinatario. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, con riferimenti alle norme di diritto amministrativo e processuale rilevanti.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2024

N. 00528/2024 REG.PROV.COLL.

N. 14544/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 14544 del 2023, proposto da
Theground s.r.l.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Giovanni Pascone, con domicilio digitale in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Rodolfo Murra, con domicilio digitale in atti;

per l'annullamento

- della determina dirigenziale di Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali QD/36413 del 26 ottobre 2023, di “
Conclusione, ai sensi dell’art. 2 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., del …

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