Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36761 del 24 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:36761PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di archiviazione, è tenuto a verificare esclusivamente il rispetto delle garanzie procedurali previste dall'art. 409, comma 6, c.p.p., senza poter sindacare la valutazione di merito effettuata dal giudice di merito sulla infondatezza della notizia di reato e sull'irrilevanza di ulteriori indagini sollecitate dalla persona offesa. L'ordinanza di archiviazione è impugnabile con ricorso per cassazione soltanto nei rigorosi limiti fissati dalla legge, ovvero quando le parti non siano state poste in grado di esercitare le facoltà ad esse attribuite, come l'intervento in camera di consiglio per illustrare i rispettivi punti di vista. Non è consentito il ricorso per cassazione per motivi diversi, attinenti al merito della notizia di reato o alla valutazione di circostanze di fatto, rientrando tali valutazioni nella sfera di discrezionalità del giudice di merito. L'assunto del ricorrente circa l'integrazione di ipotesi di reato più gravi rispetto a quelle originariamente contestate è meramente assertivo e non può essere sindacato dal giudice di legittimità, il quale è tenuto a limitarsi al controllo del rispetto delle garanzie procedurali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MILO Nicola - rel. Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) IGNOTI;

contro

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 18000/2010 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 12/01/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. NICOLA MILO;

lette le conclusioni del PG Dott. De Santis Fausto, che ha chiesto la inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Gip del Tribunale di Roma, con decreto (recte ordinanza) 12 gennaio 2011, dispo…

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