Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 659 del 2006

ECLI:IT:TARBA:2006:659SENT

Massima

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Il silenzio-rifiuto dell'amministrazione comunale sull'istanza di ritipizzazione di un'area di proprietà privata costituisce un provvedimento impugnabile dinanzi al giudice amministrativo, il quale è tenuto a verificare la legittimità dell'inerzia dell'ente locale e, in caso di accoglimento del ricorso, ad ordinare l'adozione del provvedimento richiesto. Tuttavia, qualora nel corso del giudizio l'amministrazione adotti un nuovo strumento urbanistico che incida sulla destinazione dell'area oggetto dell'istanza, il ricorrente decade dall'interesse a coltivare il ricorso, determinando l'improcedibilità della relativa domanda. In tali ipotesi, il giudice amministrativo deve prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della legittimità del silenzio-rifiuto originariamente impugnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
Sede di Bari - Sezione Terza
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 383 del 1997, proposto dal sig. BATTISTA ANTONINO, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Bari alla via Lenoci 6, giusta procura a margine del ricorso;
C O N T R O
COMUNE DI TRIGGIANO, in persona del Sindaco p. t., non costituito;
per l'annullamento
previa sospensiva, del silenzio rifiuto opposto dall'Amministrazione comunale avverso l'istanza di ritipizzazione notificata dalla ricorrente il 28.3.1996, finalizzata alla ritipizzazione dell'area in proprietà degli istanti, contraddistinta in catasto al fg. 16 p.lla 2661;
ove occorra, della nota sindacale prot. 23676/R del 25/27.11.96 mediante la quale si comunica che la suddetta istanza è stata doverosamente trasmessa ai redattori del …

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