Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 798 del 2016

ECLI:IT:TARLIG:2016:798SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa perda la disponibilità della situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio. In tal caso, il Giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il venir meno dell'interesse all'emanazione di una pronuncia sul merito determina il difetto di una condizione dell'azione, precludendo l'esame nel merito della controversia. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti costituite, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse della ricorrente, che non consente di individuare una parte soccombente. Il principio di economia processuale impone, infatti, che il Giudice, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, non debba procedere all'esame del merito della controversia, ma si limiti a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza pronunciarsi sulla fondatezza delle censure proposte. Tale soluzione, oltre a evitare un inutile dispendio di attività processuale, consente di realizzare il principio di ragionevole durata del processo, di cui all'art. 111 Cost. e all'art. 6 CEDU, in quanto impedisce che il giudizio prosegua nonostante la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente.

Sentenza completa

N. 00389/2007
REG.RIC.

N. 00798/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00389/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 389 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Autoporto di Ventimiglia S.p.a., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, Via Corsica 10/4;

contro

Comune di Ventimiglia, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, Via Roma 11/1;
Regione Liguria; Provincia di Imperia;

per l'annullamento in parte qua

delle deliberazioni del Consiglio comunale n. 2 del 15/2/2007 e n. 71 del 6/12/2006 e per la condanna al risarcimento dei danni,

e, con ricorso p…

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