Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12355 del 24 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12355PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di comparizione presso gli uffici di Polizia per prevenire fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive, anche amichevoli, può essere legittimamente convalidato dal Giudice per le indagini preliminari, purché sia adeguatamente motivato in relazione alla pericolosità specifica del soggetto sottoposto alla misura, desunta da precedenti comportamenti violenti tenuti in occasione di analoghe manifestazioni sportive, anche se risalenti nel tempo, e sia circoscritto nell'ambito territoriale della provincia di residenza o domicilio del destinatario, con un numero di obblighi di presentazione proporzionato all'effettiva necessità di controllo, tenuto conto della concreta possibilità per l'interessato di eludere i divieti di accesso agli impianti sportivi e di partecipare comunque a disordini e violenze. Il diritto di difesa dell'interessato è adeguatamente tutelato dalla possibilità di accedere agli atti del procedimento presso la Questura, la Procura della Repubblica e la cancelleria del Giudice per le indagini preliminari, senza che siano necessari rigidi termini dilatori, essendo onere della difesa attivarsi tempestivamente per esercitare tale diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato alla (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 12/08/2022 dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale della Spezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CORBO Antonio;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale PRATOLA Gianluigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa e depositata il 12 ago…

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