Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38783 del 23 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:38783PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la pericolosità sociale dell'imputato affetto da disturbo di personalità borderline, può applicare la misura di sicurezza del ricovero in una casa di cura e custodia, pur in presenza di una positiva evoluzione del problema di abuso di alcolici, qualora la motivazione della decisione sia logica, coerente e supportata dalle risultanze processuali, senza che il giudice di legittimità possa sindacare nel merito tale valutazione, essendo riservata al giudice di merito la ponderata analisi delle prove acquisite e la conseguente determinazione della pericolosità sociale dell'imputato. Tuttavia, la problematica relativa alla pericolosità sociale dovrà essere nuovamente rivalutata al momento dell'esecuzione della misura, non essendo preclusa una diversa valutazione in tale sede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 5607/2012 CORTE APPELLO di TORINO, del 04/06/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CANEVELLI Paolo che ha concluso per il rigetto.

Udito per il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso la…

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