Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 48047 del 4 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:48047PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, a seguito di annullamento per vizio di motivazione, è tenuto a compiere un nuovo completo esame del materiale probatorio, senza ripetere il percorso logico già censurato, al fine di ricostruire i dati di fatto risultanti dalle emergenze processuali e di apprezzare il significato e il valore delle relative fonti di prova. Qualora emerga l'impossibilità di assumere la testimonianza diretta della persona offesa, a causa del grave pregiudizio che ciò comporterebbe per la sua integrità psicofisica, il giudice non può fondare la decisione di condanna sul solo narrato dei testimoni "de relato", dovendo invece dichiarare l'insufficienza e la contraddittorietà del quadro probatorio, con conseguente assoluzione dell'imputato per mancanza di prove.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. RICCI Anna L.A. - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - rel. Consigliere

Dott. SESSA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
parte civile (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/10/2022 della CORTE APPELLO di CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARINA CIRESE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore SALVADORI SILVIA;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 11.10.2022 la Corte d'appello di Cagliari, pronunciandos…

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