Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10196 del 12 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:10196PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini della conferma della custodia cautelare in carcere, deve procedere ad un'analisi approfondita e articolata dei dati probatori, senza limitarsi ad un mero richiamo formale degli stessi, ma evidenziandone la rilevanza e la coerenza logica rispetto alle conclusioni raggiunte. In particolare, il giudice deve motivare in modo specifico e congruo le ragioni per cui ritiene che le condotte attribuite all'indagato siano riconducibili al traffico di stupefacenti, valorizzando gli elementi indiziari emersi, come le conversazioni intercettate, gli sms scambiati e gli esiti degli appostamenti, anche laddove sussistano profili di incertezza o dubbio, purché tali elementi siano valutati nel loro complesso e in maniera logicamente coerente. Analogamente, il giudice deve argomentare in modo puntuale l'esistenza delle esigenze cautelari, con riferimento alle specifiche condotte attribuite all'indagato e agli altri parametri di rito, senza poter fare generico affidamento su circostanze relative ad altri soggetti coinvolti nel procedimento. La motivazione del provvedimento cautelare, pertanto, deve essere immune da vizi logici, contraddittorietà o manifesta illogicità, risultando articolata e congrua rispetto ai dati probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. EN. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 386/2009 TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI, del 05/12/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. MONETTI, per l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Avverso l'ordinanza con cui il Tribunale di Cagliari ha in data 5 - 7.12.2009 confermato la custodia cautelare in carcere applicata a …

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