Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13031 del 6 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:13031PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, previsto dall'art. 12, commi 3 e 3-bis, del D.Lgs. n. 286/1998, costituisce una circostanza aggravante ad effetto speciale, non suscettibile di bilanciamento con le circostanze attenuanti generiche ai sensi dell'art. 69 c.p. L'aumento o la diminuzione di pena per le altre circostanze deve pertanto essere calcolato sulla pena stabilita per la suddetta circostanza aggravante, e non sulla pena base del reato, in applicazione del principio di cui all'art. 12, comma 3-quater, del medesimo decreto legislativo. Ne consegue che l'erronea applicazione di tale disciplina, con conseguente determinazione di una pena inferiore ai minimi edittali, comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza di patteggiamento, rimettendo le parti nella facoltà di rinegoziare l'accordo su altre basi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI CATANIA;
nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/12/2019 del GUP del TRIBUNALE di SIRACUSA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. TERESA LIUNI;
lette le conclusioni del Procuratore generale, Dr. EPIDENDIO TOMASO, il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza del 7/10/2019 ai sensi dell&…

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