Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8036 del 22 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:8036PEN

Massima

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La presentazione alla pubblica amministrazione di dichiarazioni o attestazioni materialmente o ideologicamente false, funzionale all'emissione di atti pubblici quali permessi di soggiorno, protezioni internazionali e autorizzazioni all'immigrazione per ricongiungimenti familiari in favore di cittadini di Stati non membri dell'Unione Europea, integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico per induzione di cui agli articoli 48 e 479 del codice penale, e non il reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico di cui all'articolo 483 del codice penale. Ciò in quanto la falsa dichiarazione, resa da un privato, viene assunta a presupposto di fatto dell'atto pubblico da parte del pubblico ufficiale che lo forma, confluendo nell'attestazione del pubblico ufficiale e integrando uno degli elementi che concorrono alla formazione dell'atto. La presentazione di tali dichiarazioni false rende pertanto configurabile il delitto di falso ideologico in atto pubblico per induzione, non quello di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. Ai fini del sequestro probatorio di tali documenti, è sufficiente la sussistenza del fumus commissi delicti, senza che sia necessario un previo accertamento della loro effettiva falsità, essendo tale accertamento rimesso al successivo giudizio di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/04/2017 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VANNUCCI MARCO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa CENICCOLA ELISABETTA che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in sede di riesame di provvedimento cautelare di natura reale il Tribunale di Lecce ha confermato i decreti di sequestro emessi il 16 febbraio 2017 …

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