Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38414 del 27 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38414PEN

Massima

Il giudice di merito, nel valutare l'istanza di conversione della pena detentiva breve in una sanzione sostitutiva, è tenuto ad esaminare le modalità del fatto, la personalità del condannato e le sue condizioni di vita individuale, familiare e sociale, al fine di verificare l'idoneità della sostituzione al reinserimento sociale dello stesso e formulare una prognosi circa l'adempimento delle prescrizioni applicabili. L'omessa valutazione di tali criteri, previsti dall'art. 133 c.p., determina l'annullamento della sentenza con rinvio per un nuovo esame dell'istanza, anche laddove sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, in quanto la necessità di assicurare "un minimo di efficacia afflittiva e rieducativa" alla pena non può prescindere dalla ponderazione degli elementi indicati dalla legge ai fini della sostituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/12/2018 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PICARDI FRANCESCA;
trattato il giudizio con le modalita' della trattazione scritta.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La Corte di appello di Palermo, in parziale riforma della sentenza impugnata, previa esclusione della aggravante di cui all'articolo 625 c.p., comma 1, n.…

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