Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 268 del 2013

ECLI:IT:TARPE:2013:268SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, in presenza di una sentenza passata in giudicato che impone all'amministrazione l'esecuzione di un determinato provvedimento, dichiara la cessazione della materia del contendere qualora l'amministrazione abbia nel frattempo adempiuto a tale obbligo, compensando le spese di giudizio in considerazione delle problematiche connesse alla riorganizzazione dell'ente pubblico interessato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, una volta accertato l'adempimento da parte dell'amministrazione dell'obbligo di eseguire una precedente decisione giurisdizionale passata in giudicato, il giudice amministrativo deve dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio in ragione delle difficoltà organizzative e gestionali affrontate dall'ente pubblico coinvolto in un processo di riforma istituzionale. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, attraverso il riconoscimento dell'avvenuta soddisfazione della pretesa del ricorrente, bilanciata dall'equità nella ripartizione delle spese processuali, in considerazione delle peculiari circostanze che hanno caratterizzato il caso di specie. La massima esprime, in modo chiaro e conciso, il principio di diritto secondo cui, in presenza di una sentenza passata in giudicato che impone all'amministrazione l'esecuzione di un determinato provvedimento, il giudice amministrativo, una volta accertato l'adempimento di tale obbligo, deve dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio in ragione delle difficoltà organizzative e gestionali affrontate dall'ente pubblico coinvolto in un processo di riforma istituzionale. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, attraverso il riconoscimento dell'avvenuta soddisfazione della pretesa del ricorrente, bilanciata dall'equità nella ripartizione delle spese processuali.

Sentenza completa

N. 00102/2013
REG.RIC.

N. 00268/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00102/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 102 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Tar Pescara Segreteria in Pescara, via Lo Feudo 1;

contro

Croce Rossa Italiana;

per l’esecuzione

della sentenza 28 settembre 2010, n. 1813, del Tribunale di Pescara, passata in giudicato.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 maggio 2013 il dott. ((omissis)) e udito l&#x…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.