Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 318 del 2014

ECLI:IT:TARAQ:2014:318SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della facoltà contrattuale prevista, può assegnare ulteriori aree per l'attività estrattiva ai concessionari che abbiano consumato i quantitativi originariamente concessi prima della scadenza del contratto, previo accertamento del prevedibile prossimo esaurimento dei volumi estraibili e nel rispetto delle condizioni di efficacia dell'assegnazione, quali il favorevole esito del procedimento di mutamento di destinazione d'uso e la regolarizzazione della debitoria pregressa. Tale facoltà può essere esercitata dal Comune in modo imparziale e senza discriminazioni, seguendo le medesime modalità operative nei confronti di tutti i concessionari che ne abbiano fatto richiesta e che dimostrino il presupposto fattuale dell'imminente esaurimento dei quantitativi originariamente concessi. L'assegnazione di ulteriori aree non deve essere necessariamente limitata alle superfici immediatamente adiacenti a quelle già in concessione, purché siano comunque contigue, e non richiede la preventiva comunicazione di avvio del procedimento agli altri concessionari, trattandosi di applicazione di clausola contrattuale efficace inter partes. Il Comune può legittimamente richiedere il mutamento di destinazione d'uso dei terreni demaniali in favore dei concessionari individuati, senza che ciò comporti vizi procedimentali, anche ove la verifica sulla natura demaniale dei suoli sia stata commissionata a professionista privato, essendo tale accertamento di competenza della Regione Abruzzo. Il Comune non è tenuto a valutare la complessiva situazione estrattiva del concessionario in altri Comuni, essendo tale coordinamento rimesso all'Amministrazione sovraordinata.

Sentenza completa

N. 00030/2008
REG.RIC.

N. 00318/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00030/2008 REG.RIC.

N. 00550/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 30 del 2008, proposto da:
Ficorilli Calcestruzzi S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Paolo Novella, con domicilio eletto presso avv. Francesco Bafile in L'Aquila, via Portella, 1 - Monticchio;

contro

Comune di Magliano de' Marsi in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Serafino M Colaiuda, con domicilio eletto presso avv. Fabrizio Giancarli in L'Aquila, via dell'Industria, 1 - Bazzano;
Regione Abruzzo in persona del Presidente p.t.;

nei confronti di

Celi Calcestruzzi S.p.A., rappresentato e difeso…

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