Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2118 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2118SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di una domanda di condono edilizio successivamente all'adozione di un provvedimento sanzionatorio di demolizione determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione di tale provvedimento, con conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso. Ciò in quanto, in presenza dell'esercizio della facoltà straordinaria prevista dalla legge, il provvedimento repressivo perde efficacia, dovendo essere sostituito o dal permesso di costruire in sanatoria o da un nuovo procedimento sanzionatorio, con conseguente traslazione e differimento dell'interesse ad impugnare verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda di condono e disponga nuovamente la demolizione dell'opera edilizia ritenuta abusiva. L'amministrazione è pertanto tenuta, in tale ultimo caso, al completo riesame della fattispecie in base a quanto previsto dall'art. 40, comma 1, della legge n. 47 del 1985. La presentazione tardiva di una perizia a supporto delle proprie difese non osta all'acquisizione della stessa da parte del giudice amministrativo nell'esercizio dei propri poteri di acquisizione officiosa della prova, ove ciò risulti necessario ai fini del decidere. Le spese di giudizio, in presenza della definizione in rito della controversia, devono essere compensate tra le parti.

Sentenza completa

N. 04467/2002
REG.RIC.

N. 02118/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04467/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4467 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con lui domiciliato ex lege presso la Segreteria T.A.R. essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

contro

Comune di Barano d'Ischia, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia

dell’ordinanza di demolizione n. 16 del 29.01.2002 relativa ad opere site in Barano d’Ischia alla ((omissis))’Elena n. 56/a; nonché di ogni altro atto pregresso, connesso e consequenziali, iv…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.