Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 627 del 2020

ECLI:IT:TARBS:2020:627SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pianificazione urbanistica comunale, nell'ambito della quale rientra l'adozione e l'approvazione del Piano di Governo del Territorio (PGT), è espressione di un ampio potere discrezionale dell'amministrazione, le cui scelte sono sindacabili solo per errori di fatto, abnormità o manifesta irragionevolezza, non essendo l'amministrazione tenuta a fornire una specifica motivazione in ordine alle singole destinazioni d'uso previste, salvo il caso in cui vi sia una qualificata aspettativa del privato alla conservazione di una precedente destinazione edificatoria. In particolare, l'amministrazione non è vincolata dalla precedente classificazione urbanistica di un'area, né è tenuta a motivare il mancato inserimento di un'area privata nel perimetro di un ambito di trasformazione residenziale, in assenza di una legittima aspettativa del proprietario alla realizzazione di un intervento edificatorio. Inoltre, la soppressione di un vincolo preordinato all'esproprio e la sua sostituzione con un vincolo conformativo, pur comportando la perdita del diritto all'indennizzo, non determina un pregiudizio per il proprietario, il quale mantiene la proprietà del bene. Infine, eventuali disparità di trattamento rispetto ad aree limitrofe non costituiscono vizio della pianificazione urbanistica, in mancanza della dimostrazione dell'assoluta identità delle situazioni poste a raffronto.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/09/2020

N. 00627/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00637/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 637 del 2013, proposto da
Belloli Manfredo, rappresentato e difeso dagli avvocati Cristina Buffoli, Giuseppe Calvi e Luigi Levori, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Brescia, c.so Magenta, 43/D;

contro

Comune di Presezzo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Ballerini, con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, v.le Stazione, 37;

per l'annullamento

- della deliberazione del consiglio comunale di Presezzo n. 43 del 12 dicembre 2012 avente ad oggetto
"Piano…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.