Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2138 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2138SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio del condono edilizio per opere realizzate in assenza di titolo su immobili ubicati in zone sottoposte a vincolo paesaggistico è subordinato al previo ottenimento dell'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 32 della Legge n. 47/1985. Tale autorizzazione non può essere rilasciata qualora l'opera abusiva risulti incompatibile con il vincolo paesaggistico, come accertato con provvedimento definitivo. In tali casi, il diniego del condono edilizio è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, non suscettibile di essere condizionato o superato da eventuali progetti di modifica o mitigazione dell'opera abusiva presentati in sede di riesame, in quanto la valutazione di compatibilità paesaggistica deve essere effettuata con riferimento alla situazione di fatto esistente al momento della presentazione della domanda di condono, senza possibilità di prendere in considerazione ipotesi di interventi successivi. Inoltre, il diverso esito di istanze di condono relative a fabbricati diversi, insistenti sulla medesima area, non può essere invocato per estendere in proprio favore posizioni illegittime precedentemente riconosciute dall'amministrazione, in ragione della natura vincolata e non discrezionale della determinazione di diniego del condono. Infine, la natura vincolata delle determinazioni in materia di abusi edilizi e di sanatoria esclude la necessità di una previa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda di condono, essendo tali questioni già ampiamente esaminate nel corso del pregresso contenzioso tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/09/2023

N. 02138/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00709/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 709 del 2019, proposto da
Attilio Molinaro e Luigi Molinaro, rappresentati e difesi dagli avvocati Lorenzo Lentini ed Eduardo De Ruggiero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Lorenzo Lentini in Salerno, corso Garibaldi 103;

contro

Comune di Casal Velino, Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per Le Province di Salerno ed Avellino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria
ex lege
in Sale…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.