Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17583 del 27 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17583PEN

Massima

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Il beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale può essere concesso dal giudice di merito quando, pur in presenza di una pronuncia di condanna, emergano elementi favorevoli all'imputato, quali l'episodicità del fatto, la minima offensività della condotta e l'incensuratezza del soggetto, tali da rendere la pena eccessiva rispetto alle finalità rieducative e di reinserimento sociale della stessa. Tuttavia, l'omissione di tale beneficio nel dispositivo della sentenza, a fronte di una motivazione che ne riconosce espressamente la sussistenza, costituisce un mero errore materiale, correggibile dal giudice competente a conoscere dell'impugnazione, anche in caso di dichiarazione di inammissibilità del ricorso, senza che ciò comporti una modifica della volontà decisoria del giudice o un vizio della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabet - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. D'AURIA D. - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/03/2022 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. D'AURIA DONATO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. SERRAO D'AQUINO PASQUALE, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso e correggersi l'errore materiale della sentenza, concedendo il beneficio …

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