Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 819 del 12 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:819PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia, di cui all'articolo 572 del codice penale, si configura quando la condotta abituale di aggressione fisica e/o psicologica, anche in presenza di figli minori, crea un clima di violenza e sopraffazione tale da compromettere gravemente l'equilibrio e il sereno sviluppo psico-fisico dei componenti del nucleo familiare. L'elemento oggettivo del reato si realizza attraverso una pluralità di atti, anche se non gravi singolarmente considerati, che nel loro insieme denotano una sistematica e perdurante volontà di sottoporre la vittima a sevizie e privazioni, tali da ingenerare in essa uno stato di sofferenza e di assoggettamento. L'elemento soggettivo è integrato dal dolo generico, consistente nella coscienza e volontà di porre in essere una condotta abitualmente offensiva e vessatoria nei confronti della persona offesa. La circostanza aggravante di cui all'articolo 61, numero 11-quinquies, del codice penale, relativa alla commissione del fatto alla presenza di minori, sussiste anche quando i figli, pur di tenera età, siano esposti alla percezione della condotta illecita, a prescindere dalla loro capacità di comprenderne la portata offensiva o lesiva. La valutazione della gravità della condotta e della capacità a delinquere del reo, ai fini della determinazione della pena, deve tenere conto non solo della reiterazione degli atti di violenza, ma anche di eventuali condotte successive che dimostrino la persistenza di un atteggiamento aggressivo e prevaricatore nei confronti della vittima. In tale contesto, la mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche e il lieve discostamento dal minimo edittale nella commisurazione della pena risultano adeguatamente motivati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - rel. Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/03/2021 della Corte di appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. COSTANTINI Antonio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ANGELILLIS Ciro che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha richiesto l'annullamento della dec…

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