Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37604 del 3 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:37604PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La remissione della querela non determina l'estinzione del reato di molestia o disturbo continuati alle persone, ai sensi degli articoli 81 e 660 c.p., in quanto tale contravvenzione è perseguibile di ufficio. Il giudice non può pertanto prosciogliere l'imputato sulla base di tale erroneo presupposto, essendo tenuto a procedere al giudizio di merito. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che, in presenza di un reato perseguibile d'ufficio, la remissione della querela non comporta l'estinzione del reato, ma lascia impregiudicato il potere-dovere del giudice di procedere comunque al giudizio. Tale principio si fonda sulla natura pubblicistica dell'azione penale, che non può essere condizionata dalla volontà della persona offesa, e sulla finalità di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza collettiva sottesa ai reati perseguibili d'ufficio, i quali non possono essere paralizzati dalla remissione della querela. Il giudice, pertanto, non può dichiarare l'estinzione del reato per remissione della querela, ma è tenuto a celebrare il giudizio nel merito, valutando la sussistenza degli elementi costitutivi del reato e la responsabilità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di SALERNO;

nei confronti di:

1) GA. RA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/06/2007 TRIBUNALE di SALA CONSILINA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. VECCHIO MASSIMO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per l'annullament…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.