Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 966 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:966SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in assenza di prospettazione di un interesse diverso dall'annullamento dell'atto, quale l'accertamento della sua illegittimità ai sensi dell'art. 34, comma 3, c.p.a. Il venir meno dell'interesse originario del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio e irripetibilità del contributo unificato versato, in considerazione della definizione in rito della controversia. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente, in assenza di prospettazione di un interesse diverso dall'annullamento dell'atto, quale l'accertamento della sua illegittimità ai sensi dell'art. 34, comma 3, c.p.a. Il venir meno dell'interesse originario del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio e irripetibilità del contributo unificato versato, in considerazione della definizione in rito della controversia. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile qualora il ricorrente non dimostri la persistenza di un interesse diverso dall'annullamento dell'atto, come l'accertamento della sua illegittimità, a seguito del venir meno dell'interesse originario. In tal caso, le spese di giudizio sono compensate e il contributo unificato versato è dichiarato irripetibile, in ragione della definizione in rito della controversia.

Sentenza completa

N. 00270/2012
REG.RIC.

N. 00966/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00270/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 270 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via Salaria Antica ovest , ((omissis)) S;

contro

Prefetto dell'Aquila, Ministero dell'Interno, Questura di L'Aquila, rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in L'Aquila, Complesso Monumentale S. Domenico;

per l’annullamento

del silenzio rigetto serbato su ricorso gerarchico.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;…

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