Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4920 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4920SENT

Massima

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Il decorso del termine per l'ultimazione dei lavori comporta la decadenza dei titoli edilizi originariamente concessi, sicché il Comune non è tenuto a valutare la futura eventuale regolarità urbanistica dell'opera una volta riottenuto un nuovo valido titolo edilizio, ma può ordinare la demolizione delle opere realizzate in difformità dal titolo originario. L'istanza di accertamento di conformità urbanistica ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001 implica solo la priorità logico-giuridica del relativo esame rispetto all'esecutorietà del provvedimento repressivo, con conseguente arresto di efficacia dell'ordine di demolizione fino a pronuncia espressa o tacita dell'Amministrazione, ma non l'inefficacia automatica dell'ordinanza di demolizione. Il silenzio significativo dell'Amministrazione sull'istanza di accertamento di conformità costituisce un provvedimento di rigetto tacito, impugnabile nelle forme ordinarie, senza che sussista un obbligo di provvedere espressamente, salvo che il privato presenti una nuova e motivata istanza. L'ammissibilità di una sanatoria parziale o condizionata è esclusa dalla giurisprudenza prevalente, in quanto la "doppia conformità" delle opere abusive richiesta dall'art. 36 D.P.R. 380/2001 deve sussistere al momento della presentazione della domanda, non essendo sufficiente una conformità ex post condizionata all'esecuzione di ulteriori prescrizioni ed interventi.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/10/2020

N. 04920/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03055/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3055 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Arzano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, Centro Dir.((omissis)) E/2, Scala A;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

a) dell'ordinanza del Dirigente Area Pian…

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