Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1827 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:1827SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pubblica amministrazione ha l'obbligo di pronunciarsi espressamente sulle istanze del privato, adottando un provvedimento che definisca il procedimento avviato, sia esso di contenuto positivo o negativo. Tale obbligo di provvedere discende non solo da puntuali previsioni normative, ma anche dalla peculiarità della fattispecie, laddove ragioni di giustizia ed equità impongano l'adozione di un provvedimento o lo svolgimento di un'attività amministrativa, in ossequio ai principi di buona amministrazione di cui all'art. 97 della Costituzione. Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza del privato, in assenza di valide giustificazioni, integra un comportamento illegittimo, che legittima il ricorso giurisdizionale per l'accertamento dell'obbligo di provvedere. In tali casi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi sulla fondatezza della pretesa sostanziale del ricorrente, laddove ciò richiederebbe complessi accertamenti istruttori, ma deve limitarsi ad ordinare all'amministrazione di adottare un provvedimento espresso che definisca il procedimento, fermo restando la possibilità per il ricorrente di far valere successivamente le proprie ragioni nel merito. Qualora l'amministrazione rimanga inadempiente oltre il termine assegnato, il giudice può nominare un commissario ad acta per provvedere in via sostitutiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
composto dai signori Magistrati:
((omissis)) PERRELLI - ((omissis)) AMICUZZI - Componente, relatore
((omissis)) VINCIGUERRA - Componente
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 8520 del 2007 proposto da COOP. AGRICOLA Ar. Sa. s.c.r.l., con sede in Gi. in Ca., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Pa. Be., Ad. Be. e Ni. Pa., unitamente ai quali è elettivamente domiciliato presso il terzo, in Ro., alla Via Pr. Cl., n. (...);
CONTRO
L'AGENZIA per le EROGAZIONI in AGRICOLTURA - A.G.E.A., in persona del legale rappresentante in carica,
il MINISTERO delle POLITICHE AGRICOLE e FORESTALI, in persona del Ministro in carica, rappresentati e difesi dalla Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici in Ro., alla ((omissis)). Po. n. (...), sono domiciliati per legge;
per l&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.