Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8893 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8893SENT

Massima

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Il trasferimento di un pubblico dipendente, disposto dall'amministrazione di appartenenza, deve essere adeguatamente motivato e non può essere arbitrario o discriminatorio, dovendo rispettare il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione. L'amministrazione è tenuta a valutare attentamente le esigenze di servizio, le competenze e le attitudini del dipendente, nonché a garantire il suo diritto alla mobilità e alla tutela della professionalità acquisita. Il provvedimento di trasferimento può essere legittimamente adottato solo per ragioni di servizio, organizzative o funzionali, e non può essere utilizzato come strumento di ritorsione o di discriminazione nei confronti del dipendente. In caso di impugnazione del provvedimento di trasferimento, l'amministrazione ha l'onere di dimostrare la sussistenza di tali ragioni, in assenza delle quali il trasferimento sarà ritenuto illegittimo. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento, dovrà verificare la correttezza della motivazione addotta dall'amministrazione, il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità, nonché l'assenza di profili discriminatori o di abuso di potere. Qualora il provvedimento di trasferimento sia revocato in corso di giudizio, ciò determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione alle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/05/2024

N. 08893/2024 REG.PROV.COLL.

N. 10730/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10730 del 2020, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Difesa, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

previa richiesta di sospensione,

del trasferimento dello scrivente dal N.I.L. (Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro) di Messina, al ((omissis)), dispo…

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