Consiglio di Stato sentenza n. 2408 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:2408SENT

Massima

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Il possesso del titolo di legittimazione alla proposizione del ricorso per l'annullamento di un provvedimento autorizzatorio edilizio, che discende dalla c.d. vicinitas, cioè da una situazione di stabile collegamento giuridico con il terreno oggetto dell'intervento costruttivo autorizzato, non è di per sé sufficiente a dimostrare la sussistenza dell'interesse al ricorso, che va inteso come specifico pregiudizio derivante dall'atto impugnato. Pertanto, il giudice deve accertare, anche d'ufficio, la sussistenza di entrambi i requisiti - legittimazione e interesse - per la proposizione del ricorso, non potendosi affermare che il criterio della vicinitas valga da solo ed in automatico a dimostrare l'interesse al ricorso. L'interesse al ricorso, correlato allo specifico pregiudizio derivante dall'intervento previsto dal titolo autorizzatorio edilizio che si assume illegittimo, può comunque ricavarsi dall'insieme delle allegazioni racchiuse nel ricorso. Tuttavia, qualora dalle risultanze istruttorie emerga l'assenza di ogni pregiudizio effettivo alla proprietà del ricorrente, deve escludersi la sussistenza di un interesse giuridicamente apprezzabile alla proposizione del ricorso, a prescindere dalla legittimazione del ricorrente. In tal caso, il giudice deve dichiarare l'inammissibilità del ricorso per difetto di interesse, senza necessità di esaminare nel merito le censure dedotte.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2022

N. 02408/2022REG.PROV.COLL.

N. 00658/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 658 del 2019, proposto da
Peter Hohenstein Thun, rappresentato e difeso dagli avvocati Roberta Diana e Ciro Alessio Mauro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Teodoro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Benedetto Ballero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Fabio Trinca in Roma, via Portuense, n. 104;

nei confronti

La Ferula S.r.l., non costituita in giudizio;
Silvia Elena Alessandra Maria Profeta e Ezio Simonelli, rappresentat…

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