Consiglio di Stato sentenza n. 2809 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:2809SENT

Massima

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La dichiarazione di cessazione della materia del contendere da parte del ricorrente, in seguito al sopravvenire di fatti o circostanze che hanno determinato la carenza di interesse all'impugnazione, estingue il giudizio di primo grado e determina la sopravvenuta carenza di interesse all'appello, comportando la compensazione delle spese del presente grado di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la dichiarazione di cessazione della materia del contendere da parte del ricorrente, a seguito del venir meno dell'interesse all'impugnazione per il sopravvenire di nuovi fatti o circostanze, determina l'estinzione del giudizio di primo grado e la conseguente carenza di interesse all'appello, con conseguente compensazione delle spese del presente grado di giudizio. La massima giuridica può essere così formulata: La dichiarazione di cessazione della materia del contendere da parte del ricorrente, a seguito del sopravvenire di fatti o circostanze che hanno determinato la carenza di interesse all'impugnazione, estingue il giudizio di primo grado e determina la sopravvenuta carenza di interesse all'appello, comportando la compensazione delle spese del presente grado di giudizio. Il venir meno dell'interesse all'impugnazione per il mutamento della situazione di fatto o di diritto, determina l'estinzione del giudizio e la compensazione delle spese, in assenza di soccombenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 5293/1998, proposto in appello dai sigg.ri An. Ma. Ma., Br. c., El. Ma., Nu. Br. e Ig. Vi., rappresentati e difesi dall'avv. Gio. Pe. e domiciliati presso il suo studio in Ro., via Gi. n. 18;
contro
il comune di Taranto, in persona del sindaco pro tempore rappresentato e difeso dall'avv. Er. St. Da. e domiciliato presso il cav. Lu. Ga., in Ro., via Ma. n. 24;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, Sezione di Lecce n. 355, in data 15 aprile 1998;
Visto l'appello con i relativi allegati
Visto l'atto di costituzione in giudizio;
Visti gli atti tutti della causa e la produzione documentale delle parti;
Relatore, alla pubblica udienza del 27 gennaio 2006 il cons. ((omissis)) e uditi altresì l'avv. Gia. Pe. in sostituzio…

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