La realizzazione di una struttura esterna ad un immobile, anche se finalizzata alla protezione dagli agenti atmosferici e alla migliore fruizione dello spazio esterno, deve essere qualificata come intervento edilizio soggetto a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai sensi dell'art. 22, comma 1, lett. a) del d.p.r. 380/2001, qualora la struttura abbia dimensioni e caratteristiche costruttive tali da incidere in modo significativo sull'assetto urbanistico e sul tessuto edilizio, superando la mera funzione di arredo e pertinenza. Pertanto, non rientra nel regime di edilizia libera la realizzazione di una struttura portante in ferro con tenda fissata in vasi di cemento, avente dimensioni rilevanti in pianta (4,00x5,10 metri per una superficie complessiva di 20,40 mq) e altezza (2,50 metri di gronda e 2,90 metri di colmo), in quanto tale manufatto, per la sua consistenza strutturale e impatto visivo, non può essere qualificato come semplice pergotenda o tenda da sole, ma costituisce un intervento edilizio soggetto a preventiva SCIA. La comunicazione di installazione di una "tenda da sole apribile manualmente" non è sufficiente a legittimare la realizzazione di una struttura di ben più ampia portata e consistenza, essendo necessario il previo espletamento del procedimento abilitativo previsto dalla normativa edilizia.