Consiglio di Stato sentenza n. 5331 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:5331SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) non è idonea a legittimare interventi edilizi che risultino in concreto difformi rispetto al titolo edilizio precedentemente rilasciato, in quanto la SCIA presuppone la sussistenza di una situazione di fatto corrispondente a quella dichiarata. Pertanto, in presenza di opere realizzate in assenza di titolo o in difformità rispetto al titolo edilizio pregresso, l'amministrazione può legittimamente adottare i provvedimenti sanzionatori previsti dalla normativa, senza la necessità di procedere preventivamente all'annullamento degli effetti della SCIA. Ciò in quanto la SCIA, in tali casi, risulta inidonea a produrre effetti, non corrispondendo la situazione di fatto a quella dichiarata. L'amministrazione, inoltre, non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento sanzionatorio, trattandosi di attività vincolata, salvo che l'apporto collaborativo del privato possa incidere sul contenuto del provvedimento. Ai fini della valutazione della legittimità degli interventi edilizi, l'amministrazione deve compiere una valutazione complessiva degli stessi, senza limitarsi a un'analisi atomistica, essendo rilevanti anche le modifiche alla struttura portante dell'edificio, anche in assenza di incrementi volumetrici. Infine, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo deve essere limitata all'area di sedime degli specifici abusi contestati, salvo adeguata motivazione in ordine alla necessità di estendere l'acquisizione all'intera proprietà.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2024

N. 05331/2024REG.PROV.COLL.

N. 01902/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1902 del 2023, proposto da
Emma Veneruso, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Orefice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nola, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Renzulli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Domenico Ruocco, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Ruocco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l…

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