Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2146 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:2146SENB

Massima

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Il titolare di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande è tenuto a rispettare i limiti del titolo autorizzativo di cui è in possesso, essendo l'esercizio di tale attività al di fuori dei limiti autorizzativi configurabile come abusiva e, pertanto, suscettibile di cessazione coattiva da parte dell'autorità amministrativa competente. L'amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo, può legittimamente ordinare la cessazione dell'attività abusivamente intrapresa, imponendo al titolare il ripristino della situazione conforme al titolo autorizzativo detenuto. Tale potere di intervento dell'amministrazione trova fondamento nei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, nonché nell'esigenza di tutelare la concorrenza e il corretto esercizio delle attività economiche, garantendo il rispetto della normativa di settore. L'ordine di cessazione dell'attività abusiva costituisce, pertanto, un provvedimento legittimo e doveroso, volto a ripristinare la legalità violata e a sanzionare l'esercizio di un'attività in assenza dei necessari requisiti e autorizzazioni. L'amministrazione, nell'adottare tale provvedimento, deve comunque rispettare il principio del contraddittorio, garantendo all'interessato la possibilità di presentare le proprie deduzioni e osservazioni prima dell'adozione del provvedimento finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2018

N. 02146/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00124/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 124 del 2018, proposto da:
Giulia 39 S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Roberta Ciotti, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Circonvallazione Clodia 86;

contro

Roma Capitale non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale emessa da Roma Capitale – Municipio - I U.O. A. e Affari Generali - prot. CA/192007/2017 del 03/11/2017, notificata a mani in data 21 dicembre 2017, con la quale è stato ordinato alla Giulia 39 s.r.l. e per essa al suo legale rapp…

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