Consiglio di Stato sentenza n. 901 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:901SENT

Massima

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Il diniego di sanatoria di opere edilizie abusive è legittimo quando il provvedimento amministrativo è adeguatamente motivato, anche con riferimento ai motivi indicati nel preavviso di rigetto, e quando le opere realizzate, pur se amovibili o prive di nuova volumetria, comportano una trasformazione permanente del suolo inedificato, rientrando pertanto nella nozione di "interventi di nuova costruzione" soggetti a permesso di costruire ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. e), del D.P.R. n. 380/2001. L'omessa contestazione di uno dei motivi autonomi e indipendenti posti a fondamento del diniego di sanatoria rende inammissibile l'impugnazione del provvedimento. L'ordinanza di demolizione delle opere abusive è legittima anche quando la sanatoria sia stata correttamente denegata, in quanto le opere realizzate, pur se amovibili o prive di nuova volumetria, comportano una trasformazione permanente del suolo inedificato e non possono essere ricondotte alla nozione di "opere precarie" realizzabili in regime di attività edilizia libera ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2019

N. 00901/2019REG.PROV.COLL.

N. 03264/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3264 del 2017, proposto da
Ferracciaio s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentata e difesa dall'avvocato Mariano Protto, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via Cicerone, n. 44;

contro

Comune di Desio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Danilo Giovanni Daniel, domiciliato presso la Segreteria sezionale del Consiglio di Stato, in Roma, piazza Capo di Ferro , n. 13;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia – Milano (Sezione Seconda) n. …

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