Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43827 del 25 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:43827PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di un manufatto edilizio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, senza i prescritti titoli abilitativi (permesso di costruire e autorizzazione paesaggistica), costituisce reato di abuso edilizio, in violazione della normativa in materia di edilizia e di tutela del paesaggio. Tuttavia, le singole contravvenzioni contestate possono estinguersi per prescrizione, con conseguente annullamento della relativa condanna, pur restando ferma la responsabilità penale per i reati non prescritti. In tal caso, devono essere revocati gli ordini di demolizione e di rimessione in pristino dello stato dei luoghi, disposti in sede di condanna. Resta comunque l'obbligo di trasmettere gli atti all'autorità amministrativa competente per i provvedimenti di competenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Fo. Ca. , nata il (OMESSO);

Avverso la Sentenza Corte di Appello di Napoli, emessa il 03/05/07;

Visti gli atti, la sentenza denunziata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per Inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

La Corte di Appello di Napoli, con sentenza emessa in…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.