Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2866 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2866SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel rigettare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo in area paesaggisticamente vincolata, afferma il seguente principio di diritto: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, adottato ai sensi degli artt. 27 e 31 del d.P.R. n. 380/2001, costituisce un atto vincolato per l'amministrazione, non richiedendo la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto espressione di attività amministrativa doverosa volta alla repressione degli abusi edilizi e al ripristino della legalità. L'amministrazione è legittimata ad adottare l'ordine di demolizione anche per interventi qualificabili come "nuova costruzione" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. e), del d.P.R. n. 380/2001, in assenza del prescritto permesso di costruire, senza che rilevi la circostanza che le opere siano strutturalmente e impiantisticamente collegate a quelle esistenti. In tali casi, non trova applicazione la sanzione pecuniaria prevista dagli artt. 33 e 34 del d.P.R. n. 380/2001 per gli interventi di ristrutturazione edilizia e parziale difformità, essendo l'ordine di demolizione imposto dalla prevalente esigenza di tutela paesaggistica e ambientale. Il termine di 90 giorni assegnato per l'esecuzione della demolizione è conforme a quanto previsto dall'art. 31, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001 e non può essere ritenuto eccessivamente esiguo. Infine, l'interesse pubblico alla repressione degli abusi edilizi e al ripristino della legalità urbanistica è in re ipsa, non sussistendo alcun affidamento del privato meritevole di tutela, neppure in ragione del tempo trascorso tra la commissione dell'abuso e la sua repressione.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/12/2023

N. 02866/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00940/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 940 del 2020, proposto da Eugenia Mautone, nella qualità di amministratore unico della società “Pica Hotel” s.n.c., rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Castiello e Pasquale Scarano, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giovanfrancesco Conforti in Salerno, via Velia, n. 34;

contro

- Comune di Pisciotta, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Filippo Puglia, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;
- Ministero per i beni culturali…

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