Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50196 del 21 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:50196PEN

Massima

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Il giudice per le indagini preliminari, nel rigettare la richiesta di archiviazione del pubblico ministero, può ordinare l'imputazione coatta nei confronti dell'indagato per il medesimo fatto, diversamente qualificando il titolo di reato rispetto a quello individuato dal pubblico ministero nella richiesta di archiviazione, senza che tale provvedimento costituisca atto abnorme o sia in alcun modo impugnabile. Il potere del giudice di qualificare diversamente il fatto rispetto alla prospettazione del pubblico ministero rientra nei suoi poteri di controllo sull'esercizio dell'azione penale, essendo funzionale a garantire la corretta applicazione della legge penale e a evitare che fatti penalmente rilevanti possano essere sottratti al vaglio del giudizio. Tale potere si esplica anche nel caso in cui l'indagato rivesta una particolare qualifica soggettiva, come quella di amministratore di sostegno, che determini una diversa qualificazione giuridica del fatto. Il provvedimento del giudice che ordina l'imputazione coatta per un reato diverso da quello prospettato dal pubblico ministero non è impugnabile, in quanto rientra nei poteri di controllo del giudice sull'esercizio dell'azione penale e non costituisce un atto abnorme.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamill - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rieti;
avverso l'ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Rieti del 13/11/2014, resa nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. DAVIGO Piercamillo;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FODARONI ((omissis)), che ha co…

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