Corte d'appello civile Firenze sentenza n. 158 del 24 gennaio 2023

Massima

Generata da Simpliciter
Il contratto di fideiussione, pur essendo accessorio rispetto al rapporto principale garantito, si configura come negozio giuridico autonomo rispetto a quest'ultimo, sicché la qualifica di consumatore del fideiussore deve essere valutata esclusivamente con riferimento al rapporto di garanzia e non anche al contratto principale. Pertanto, il fideiussore che abbia prestato la garanzia per esigenze connesse alla propria attività imprenditoriale o professionale non può essere considerato consumatore ai fini dell'applicazione della relativa disciplina di tutela. Nell'accertamento dell'usurarietà di un rapporto di conto corrente bancario, il giudice deve verificare non solo il superamento del tasso soglia usurario da parte degli interessi applicati, ma anche il rispetto del limite previsto per le commissioni di massimo scoperto (CMS), confrontando l'eccedenza di queste ultime rispetto alla CMS soglia con l'ammontare degli interessi ulteriori che la banca avrebbe potuto legittimamente richiedere fino al raggiungimento del tasso soglia (c.d. "margine"). Qualora l'eccedenza della CMS risulti inferiore a tale "margine", non si determina il superamento delle soglie di legge e, pertanto, non vi è usurarietà del rapporto. Il fideiussore, in quanto garante del debitore principale, può opporre alla banca creditrice tutte le eccezioni che il debitore principale potrebbe far valere, salvo che il contratto di garanzia non preveda espressamente una clausola di autonomia che gli precluda tale facoltà. In assenza di una siffatta clausola, il giudice deve indagare la natura del negozio sulla base del complessivo regolamento contrattuale, senza limitarsi alla sola previsione della clausola "a prima richiesta". Ai fini della legittimità della variazione unilaterale delle condizioni economiche del contratto bancario operata dalla banca ai sensi dell'art. 118 TUB, grava sul correntista l'onere di provare non solo che vi è stata tale variazione, ma anche che essa è avvenuta in violazione delle prescrizioni normative, in particolare l'obbligo di comunicazione preventiva alla clientela. La segnalazione di una posizione debitoria del cliente alla Centrale dei Rischi non determina di per sé un danno risarcibile in capo al fideiussore, essendo necessario che quest'ultimo alleghi e dimostri in concreto le conseguenze pregiudizievoli effettivamente subite a seguito di tale segnalazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
La CORTE DI APPELLO DI FIRENZE
SEZIONE SECONDA CIVILE
Così composta:
dott. Edoardo Monti - Presidente
dott. Ludovico Delle Vergini - Consigliere
dott.ssa Annamaria Loprete - Consigliere rel.
Ha pronunciato la presente
SENTENZA
Nella causa civile iscritta in grado di appello al n. 2409 del ruolo generale della Corte dell'anno 2019 promossa
Da
(...) rappresentato e difeso, anche disgiuntamente, dagli avv.ti Al.Ca. e Mi.Ma., entrambi del foro di Firenze, come da mandato allegato all'atto di citazione in appello.
Appellante
Contro
(...) s.p.a., in qualità di incorporante per fusione (...) s.p.a. ((...) s.p.a.), rappresentata e difesa dall'avv. Ma.Pa. del foro di Milano come da comparsa di costituzione di nuovo difensore.
Convenuta in appello
(...) s.r.l. e per essa, quale mandataria, (...) s.p.a. a socio unico rappresentata e difesa dall'avv. Ce.De. del foro di Firenze…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.