Il giudice di pace è competente per il reato di lesioni personali colpose derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale, quando la malattia da esse derivata abbia durata superiore a venti giorni, salvo che si tratti di lesioni connesse alla colpa professionale o a violazioni delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro o sull'igiene del lavoro, ovvero di lesioni gravi o gravissime procurate in stato di ebbrezza da alcolici o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Il principio di diritto enunciato nella sentenza stabilisce che il giudice di pace è competente per il reato di lesioni personali colpose derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale, quando la malattia da esse derivata abbia durata superiore a venti giorni. Tale competenza del giudice di pace è tuttavia esclusa in specifici casi, ovvero quando le lesioni siano connesse alla colpa professionale, a violazioni delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro o sull'igiene del lavoro, oppure quando si tratti di lesioni gravi o gravissime procurate in stato di ebbrezza da alcolici o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale enunciato nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o dettagli procedurali.