Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 25687 del 17 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:25687CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il ricorso per cassazione è inammissibile qualora non sia stato osservato il requisito di cui all'art. 366-bis c.p.c., previgente alla riforma del 2009, che imponeva la formulazione di un "quesito di diritto" per i motivi di cui ai numeri 1, 3 e 5 dell'art. 360 c.p.c., nonché l'indicazione del "momento di sintesi" per i motivi di cui ai numeri 4 e 5 dello stesso articolo. Tale requisito, affermato dalle Sezioni Unite con la sentenza n. 20603 del 2007 e costantemente ribadito dalla giurisprudenza successiva, è volto a garantire la chiarezza e la sinteticità dell'esposizione dei motivi di ricorso, consentendo alla Corte di Cassazione di comprendere agevolmente la questione di diritto sottoposta al suo esame. L'inosservanza di tali prescrizioni, che costituiscono oneri a carico della parte ricorrente, determina l'inammissibilità del ricorso, senza che rilevi l'eventuale impedimento del difensore a partecipare all'udienza, atteso che la parte avrebbe comunque potuto provvedere alla sostituzione del difensore per l'audizione. Il principio di diritto enunciato mira a garantire il rispetto delle regole processuali che disciplinano il giudizio di legittimità, assicurando l'ordinato e celere svolgimento del procedimento e l'effettività del controllo di legittimità svolto dalla Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 1442/2010 proposto da:

RO. AD. (OMESSO), elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DARDANELLI 37, presso lo studio dell'avvocato GIUSEPPE CAMPANELLI, rappresentata e difesa dall'avvocato CASIELLO Maria, giusta procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

IT. VI. ;

- intimato -

avverso la sentenza n. 183/2008 della CORTE D'APPELLO di LECCE, SEZIONE DISTACCATA di TARANTO del 4/07/08, depos…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.