Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7954 del 20 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:7954PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione presso l'Autorità di Pubblica Sicurezza prima e dopo le gare di calcio disputate dalla squadra locale, anche in occasione di incontri in trasferta, costituisce una misura legittima e proporzionata di prevenzione e contrasto della violenza negli stadi, in quanto tale prescrizione, pur incidendo sulla libertà di circolazione, risulta ragionevole e adeguata alla situazione di fatto, tenuto conto dell'attuale sviluppo e della generalizzata accessibilità dei mezzi di trasporto che consentono di coprire lunghe distanze in tempi relativamente brevi rispetto alla durata complessiva dell'evento sportivo, comprensiva della fase preparatoria e di quella successiva. Inoltre, l'obbligo di presentazione all'Autorità di Pubblica Sicurezza costituisce una misura rafforzativa delle prescrizioni del provvedimento del Questore, anche di quelle che fanno divieto di frequentare le zone limitrofe allo stadio, non solo di accedervi, e pertanto risulta proporzionato e giustificato dalla necessità di prevenire e contrastare efficacemente la violenza negli stadi, anche in considerazione della limitata capienza dello stadio della città interessata, che rende difficoltoso il controllo "de visu" dei presenti. Infine, l'errore scusabile del destinatario del provvedimento sulle conseguenze dell'annullamento di un precedente provvedimento di divieto di accesso agli impianti sportivi non rileva ai fini della legittimità del nuovo provvedimento, in quanto tale errore è a lui solo imputabile e non incide sulla sussistenza dei presupposti per l'adozione della misura, essendo noto che la giurisdizione del giudice ordinario in questa materia riguarda solo la prescrizione dell'obbligo di presentazione, non il divieto di accesso agli impianti sportivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 31/12/2015 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Viterbo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Aldo Aceto;
lette le richieste scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Cardia Delia, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Il sig. (OMISSIS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.