Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35579 del 17 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:35579PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso ideologico commesso da un medico nella redazione della cartella clinica e del registro operatorio, mediante l'attestazione di fatti non corrispondenti al vero in relazione alle condizioni di salute del paziente e all'intervento chirurgico eseguito, integra un reato grave che lede il diritto del paziente all'informazione e alla corretta documentazione sanitaria. Tale condotta fraudolenta, realizzata in concorso con altri medici della stessa équipe, al fine di occultare la presenza di un corpo estraneo lasciato nell'addome del paziente durante un precedente intervento, è punita penalmente anche quando il reato di lesioni personali risulti prescritto, in quanto il falso ideologico costituisce un reato autonomo e distinto, la cui punibilità non è esclusa dalla prescrizione del reato connesso. La Corte di Cassazione, nel confermare la condanna dell'imputato, ha ritenuto che le argomentazioni della sentenza impugnata, relative alla ricostruzione della condotta fraudolenta e alla esclusione della possibilità che il medico fosse all'oscuro della presenza del corpo estraneo, fossero logiche e coerenti, non presentando i profili di illogicità e contraddittorietà dedotti dal ricorrente. Pertanto, il falso ideologico commesso dal medico nella documentazione sanitaria, al fine di occultare gravi errori professionali, integra un reato autonomo e distinto, la cui punibilità non è esclusa dalla prescrizione di altri reati connessi, e la cui responsabilità può essere affermata sulla base di una motivazione adeguata che ricostruisca in modo logico e coerente la condotta fraudolenta realizzata in concorso con altri membri dell'équipe medica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 07/02/2011 della Corte d'Appello di Bari;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Carlo Zaza;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Lettieri Nicola, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito per la parte civile …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.