Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9265 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:9265SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, a seguito di un provvedimento successivo e autonomo dell'amministrazione, la situazione giuridica soggettiva del ricorrente viene soddisfatta, rendendo così privo di utilità pratica la pronuncia del giudice amministrativo. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento delle circostanze intervenuto nel corso del processo. Il principio di economia processuale impone, infatti, di evitare pronunce meramente dichiarative, quando l'interesse del ricorrente risulti già soddisfatto da un provvedimento successivo e autonomo dell'amministrazione. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse consente di concentrare l'attività giurisdizionale sui soli casi in cui permane un concreto interesse del ricorrente alla pronuncia del giudice, in ossequio ai canoni di ragionevole durata del processo e di buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio
Sede di Roma,
Sez. I^
composto dai signori magistrati:
Pasquale de ((omissis)) rel.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 11395/02, proposto da Lu. Ma., rappresentato e difeso dagli avv.ti Pa. An. ed En. Al. ed elettivamente domiciliato in Ro. presso lo studio del primo alla via Cr. n. (...);
CONTRO
- Ministero della Giustizia, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, presso la quale domicilia ex lege in Ro., alla via de. Po. n. (...);
per l'annullamento
del provvedimento di rigetto del 6.6.2002 del Ministero della Giustizia, notificato il 10 agosto 2002, e dell'allegato, nonché di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguenziali.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia;
Visti gli a…

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