Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33678 del 30 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:33678PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legalità sulla motivazione della sentenza di merito, verifica che la stessa sia sorretta da un'adeguata e logica valutazione del compendio probatorio, senza poter sindacare la diversa ricostruzione dei fatti prospettata dal ricorrente, la quale si colloca al di fuori dell'ambito del giudizio di legittimità. Pertanto, il vizio di motivazione, denunciato ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p., è configurabile solo quando la motivazione risulti manifestamente illogica, contraddittoria o carente, senza che possa essere censurata una mera diversa valutazione delle prove da parte del giudice di merito. Inoltre, il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione della credibilità dei testimoni effettuata dal giudice di merito, salvo che tale valutazione non risulti manifestamente illogica o in contrasto con gli atti processuali. Infine, il ricorso per cassazione che si limiti a prospettare una diversa ricostruzione dei fatti, senza indicare specifici vizi della motivazione, è dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 5116/2009 CORTE APPELLO di ROMA, del 28/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/05/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita'.

MOTIVI DELLA DECISIONE

(OMISSIS), personalmente ricorre per Cassazione avverso la senten…

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