Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23558 del 5 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:23558PEN

Massima

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Il sequestro probatorio è legittimo quando la motivazione del provvedimento indica in modo analitico la documentazione, contabile e tecnica, necessaria a fini probatori per l'accertamento delle condotte criminose ipotizzate, elencando con sufficiente specificità la natura e il contenuto dei documenti indispensabili, così da consentire un effettivo controllo del nesso di pertinenzialità tra i reati ipotizzati e i diversi documenti o categorie di documenti oggetto del sequestro. Il sequestro probatorio è finalizzato non solo all'accertamento dei fatti già enunciati dall'accusa, ma anche di quelli evincibili in base ad un eventuale sviluppo delle indagini, al fine di garantire in punto di prova il "dedotto" ed il "deducibile", ancorché con riferimento alla pertinenzialità di quanto oggetto del sequestro in rapporto ai reati contestati e/o contestabili. Le doglianze relative alla necessità di mantenere il vincolo a fini di prova, e non anche all'opportunità o legittimità del sequestro, possono eventualmente dar luogo alla presentazione di istanza di restituzione ex art. 263 c.p.p., anche da parte dei terzi interessati, ferma restando la possibilità per il giudice di disporre la restituzione a chi ne abbia diritto ai sensi dell'art. 262 c.p.p. quando non è necessario mantenere il sequestro a fini di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sui ricorsi proposti nell'interesse di:

(OMISSIS) n. (OMISSIS), in proprio e nella qualita' di legale rappresentante pro tempore delle societa' (OMISSIS) s.r.l. e (OMISSIS) s.r.l. (gia' (OMISSIS) s.p.a.);

avverso l'ordinanza emessa il 12 novembre 2013 dal Tribunale di Perugia;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere dott. Matilde Cammino;

udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. dott. GALASSO Aure…

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