Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 73 del 2016

ECLI:IT:TARAQ:2016:73SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza o in totale difformità dal permesso di costruire è legittimo quando l'intervento edilizio, nel suo complesso, risulti integralmente diverso, per caratteristiche tipologiche, planovolumetriche o di utilizzazione, rispetto a quello oggetto del titolo abilitativo originariamente rilasciato, configurando così una "difformità totale" ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 380/2001. Ciò anche qualora alcune parti dell'intervento possano essere qualificate come "parziali difformità" o realizzabili mediante denuncia di inizio attività (DIA), in quanto l'unitarietà dell'intervento edilizio e la sua complessiva diversità rispetto al progetto assentito giustificano la sanzione demolitoria dell'intero manufatto. L'ordine di demolizione è inoltre legittimo anche quando l'intervento, pur essendo conforme alla disciplina urbanistica sopravvenuta, risulti non conforme a quella vigente al momento della sua realizzazione, non essendo sufficiente la sola conformità alla normativa urbanistica successiva per ottenere la sanatoria ex post ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001. Infine, l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi a seguito di abusi edilizi che hanno comportato la trasformazione del territorio, anche mediante deposito incontrollato di materiali di scavo, è legittimo in quanto finalizzato alla tutela dell'ambiente e del territorio, a prescindere dalla destinazione che si intendeva dare alle opere abusive.

Sentenza completa

N. 00035/2010
REG.RIC.

N. 00073/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00035/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 35 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR in L'Aquila, Via Salaria Antica Est;

contro

Comune di Teramo in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, Via Salaria Antica Ovest, 8;

per l'annullamento

DELL'ORDINE DI DEMOLIZIONE DI OPERE EDILIZIE DEL 30/10/2009, N.56368, NOTIFICATO IN DATA 02/11/2009, E DEL RICHIAMATO RAPPORTO …

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