Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14364 del 16 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:14364PEN

Massima

Il contenuto inequivocabile dei messaggi telefonici ingiuriosi e minacciosi, anche se inviati da un'utenza diversa da quella intestata all'imputato, è sufficiente a configurare la responsabilità penale per i reati di ingiuria e minaccia, in quanto l'uso di un telefono cellulare per fini illeciti può essere effettuato anche da soggetti diversi dall'intestatario. Il giudice, nel valutare la prova, può prescindere dalla formale titolarità dell'utenza telefonica e dare prevalenza al significato univocamente identificativo dei contenuti dei messaggi, in assenza di specifiche censure da parte dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 04/11/2008 del Tribunale di Foggia;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal ((omissis));

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore della parte civile Avv. (OMISSIS), che deposita conclusioni e nota spese.

RITENUTO IN F…

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