Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 45116 del 4 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45116PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La validità e l'utilizzabilità di atti compiuti all'estero mediante rogatoria internazionale vanno valutate alla luce della normativa vigente nello Stato in cui sono stati eseguiti, secondo il principio "locus regit actum", fermo restando il rispetto delle garanzie fondamentali di rilievo costituzionale dell'ordinamento interno. Pertanto, l'assenza del difensore all'interrogatorio dell'imputato svolto all'estero non determina l'inutilizzabilità dell'atto, in quanto il nostro ordinamento processuale prevede solo il diritto del difensore di essere avvisato dell'interrogatorio, senza che la sua mancata presenza impedisca il compimento dell'atto o imponga la nomina di un difensore d'ufficio. Le dichiarazioni accusatorie rese dal chiamato in correità all'estero, in assenza del difensore, sono quindi pienamente utilizzabili, purché siano state adeguatamente vagliate e riscontrate dal giudice di merito. Inoltre, il concorso materiale tra l'associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. e l'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 d.P.R. 309/1990 è configurabile quando l'organizzazione criminosa si dedichi stabilmente anche al narcotraffico, in quanto i due reati tutelano beni giuridici distinti: l'ordine pubblico, gravemente minacciato dal controllo del territorio da parte dell'associazione mafiosa, e la salute pubblica, messa a rischio dalla diffusione della droga. Pertanto, la partecipazione dell'imputato all'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti può essere accertata anche sulla base delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, purché adeguatamente riscontrate da altri elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LICARI Carlo - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AC. VI. PA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 19/03/2004 CORTE APPELLO di CATANZARO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMENDOLA ADELAIDE;

Udito il Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore dell'imputato, avvocato ((omissis)) di Mandatoriccio, che ha chiesto l'accogl…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.