Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13351 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:13351SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esaminare il ricorso proposto da alcuni proprietari di appartamenti di un fabbricato sito in Roma, volto all'accertamento dell'obbligo della Soprintendenza, di Roma Capitale e del Municipio I di pronunciarsi sulle loro istanze per l'adozione di provvedimenti repressivi di asseriti abusi edilizi, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Nessuna norma vieta la proposizione di un ricorso collettivo in relazione alla domanda di accertamento dell'obbligo di provvedere, in quanto l'unicità del procedimento compulsato dall'istanza unitaria dei ricorrenti giustifica tale modalità di impugnazione. 2. Il principio di immedesimazione organica che impronta l'attività amministrativa induce a ritenere che la richiesta di accertamento dell'obbligo di provvedere rivolta alle singole articolazioni di Roma Capitale sia riferibile direttamente anche a quest'ultima, superando eventuali vizi di notifica. 3. L'obbligo di provvedere con un atto espresso sussiste in capo a Roma Capitale sia in ragione del generale obbligo dell'ente locale di vigilare sull'osservanza della normativa urbanistica, edilizia e vincolistica anche a seguito della mera segnalazione dei cittadini, sia in ragione della specifica posizione legittimante di cui sono titolari i ricorrenti, in qualità di proprietari degli appartamenti siti nell'edificio interessato dagli interventi edilizi contestati. 4. Tale obbligo di provvedere con atto espresso grava su Roma Capitale anche per gli interventi edilizi che interessano i beni assoggettati a vincolo, in applicazione dell'art. 27 del d.P.R. n. 380/2001 che riconosce agli enti locali un generale potere di vigilanza sull'attività edilizia realizzata sul loro territorio. 5. Il Tribunale, rilevato il mancato esercizio, da parte dei competenti organi di Roma Capitale, dei poteri di vigilanza in materia edilizia sollecitati dai ricorrenti e dalla Soprintendenza, ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per le eventuali valutazioni di competenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2022

N. 13351/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01538/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1538 del 2021, proposto da
-OMISSIS- in persona del suo procuratore -OMISSIS-, con domicilio digitale eletto presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. ((omissis)) che li rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

- ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., con domicilio digitale eletto presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. ((omissis)) che la rappresenta e difende nel presente giudizio;
- MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI, in persona del Ministro p.t.…

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