Cassazione penale Sez. II sentenza n. 839 del 9 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:839PEN

Massima

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Il dolo del delitto di truffa è generico, diretto o indiretto, avente ad oggetto gli elementi costitutivi del delitto, quali l'inganno, il profitto e il danno, anche se preveduti dall'agente come conseguenze possibili, anziché certe, della propria condotta e tuttavia accertati nel loro verificarsi, con conseguente assunzione del relativo rischio. Pertanto, la specifica finalità del comportamento o il motivo che ha spinto l'agente a realizzare l'inganno non rilevano ai fini della configurabilità del reato di truffa, essendo sufficiente che l'agente abbia coscientemente e volontariamente posto in essere artifizi e raggiri idonei a indurre in errore la controparte contrattuale e a determinarne il conseguente danno patrimoniale, a prescindere dall'impiego delle somme indebitamente procurate. Inoltre, la mancata produzione di documentazione decisiva attestante la realtà del credito ceduto, unitamente all'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, integra gli estremi del delitto di truffa, non potendosi invece configurare il reato di appropriazione indebita, atteso che l'agente non aveva la disponibilità a giusto titolo delle somme di denaro di cui si è appropriato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 326/2012 CORTE APPELLO di TORINO, del 08/05/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI ARIOLLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. STABILE Carmine che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza in dat…

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